martedì 28 marzo 2017

Da un dibattito su Carenity.it si parla di psicosomatica e fibromialgia

Da un dibattito su Carenity.it si parla di psicosomatica: "Tollerare le cose storte: e siamo finalmente arrivati al punto nodale. Credo che la questione vada affrontata per quella che è.Per es. non si tollerano e allora si è attratti dal "piacere paradossale" della rabbia, ciò vuol dire che essendo di fondo precari - cioè con il sistema del dolore saturo proprio per la fragilità e senso di impotenza - se si vede qualcosa di storto (anzi lo si va a cercare, e inevitabilmente lo si trova)- ci si arrabbia perchè si è profondamnete attratti dal piacere paradossale della rabbia. In sostanza accade che essendo il sistema del dolore saturo un ulteriore dolore - trovando il sistema saturo - si scarica sul sistema antagonista e diventa un "piacere paradossale" perchè è un dolore che si trasforma in piacere istintivo (rabbia, odio vendetta, intolleranza). Piace arrabbiarsi e allora l' apparato cerebrale di emergenza per evitarci questo piacere invia il sintomo cioè il segnale di pericolo nei confronti della rabbia ed ecco - dal nostro punto di vista - la cefalea,la fibromialgia, l'epilessia, la psoriasi ecc. che è poi la diagnosi che confonde perchè si dimentica e si trascura il percorso che abbiamo appena annunciato e si pensa di avere una "malattia" .....perchè allora insistere sui sogni? Per aiutare a capire che questo processo che elabora e produce il sogno ci permette di capire questa intolleranza per le cose storte.......di qualsiasi forma siano costituite.......insomma la vita diventa un 'inferno perchè non si trova un attimo di tregua......scusate ma scrivo quello che penso e vorrei tanto aiutarvi ma datemi una mano...partecipate al dibattito....

lunedì 27 marzo 2017

Parliamo della cura del "magico religioso" o effetto placebo.....

La cura del folle attraverso il magico religioso
Jyeronimus Bosch 1475
http://www.frammentiarte.it/2014/02-cura-della-follia/
Parliamo della cura del "magico religioso" o effetto placebo......è a nostro avviso il massimo contributo sull'argomento offerto dal grande J. Bosch: la cura della follia. Un approccio del 1475: all'epoca si credeva che per guarire dalla follia bastava farsi togliere la pietra della follia con un intervento neurochirurgico. Il medico (cerusico) aveva un imbuto in testa tanto per dare l'esempio del massimalista come colui che di tanti concetti si concentrava in pochi, e poi al posto del borsello dei soldi aveva una brocca d'acqua (per lui il denaro era come l'acqua, senza valore) e il paziente era consapevole dell'operazione e si accomoda e acconsente, l'operazione è magica -religiosa perchè ad aiutare il cerusico c'è il frate con l'olio santo, Bosch aggiunge un elemento nuovo: mette un tavolo che funge da confine e separa il ruolo della donna con il libro chiuso in testa. Chiè la donna? E' la scienza che non partecipa alla manovra della terapia magica religiosa, ecco il signifcato del libro chiuso in testa.............Domanda? Possiamo - oggi - dare maggior spazio alla scienza medica e non approfittare delle terapie che usano la formula magica del placebo?......nel merito consigliamo di leggere piacereparadossale.blogpost.com